Andy Fredman, singer/ songwriter da Bologna

 

data di uscita: 28/09/2018

Label :Seahorse Recordings/Audioglobe

video: https://www.youtube.com/watch?v=hGWn5y97jx8

spotify:album:2TDCaneul6pZ6IAHqNm1zs

 

Andy Fredman è il nome d’arte di Andrea Cavedagna, nato a Bologna nel 1975. Autodidatta della chitarra, forse suonatore di pianoforte, abbandona per manifesta inferiorità questi strumenti (riprendendo però a suonare la chitarra nel corso degli anni), per dedicarsi al canto.
Andy Fredman nasce quando la musica inizia ad essere colonna portante della sua vita: musica che traccia linee e solchi profondi nel cuore, musica che c’è sempre, che circonda e inonda qualsiasi stato d’animo in cui ci si trovi. Inizia a scrivere le prime canzoni quando ancora frequenta la scuola, totalmente rapito dalle sonorità anni ’60 e ’70. I primi passi nella musica avvengono con la cover band del liceo, esibendosi prima alla chitarra e poi alla voce solista, passando poi dai più solidi QRaro, che per anni diventano un punto fermo di alcuni locali bolognesi, fino alle sperimentazioni sonore e vocali de Le Corde Locali, ultimo gruppo con il quale porta in scena anche alcuni brani del suo EP.
Questo EP d’esordio nasce dopo anni di lavoro e sperimentazione con l’intento di tradurre in musica e passare emozioni e stati d’animo, di lasciare interpretare le canzoni secondo il significato che ognuno di noi trova e riconosce nelle singole tracce.
Andy Fredman realizza il desiderio di portare all’attenzione della critica e della scena musicale italiana parole e musiche scritte nel corso di circa vent’anni. Registrato presso i Raw Studios di Bologna dal fonico e amico Angelo Epifani, che con stile, passione e creatività ha curato anche parte degli arrangiamenti, ha visto la collaborazione di musicisti affermati quali Valerio Canè alias Pecori Greg (basso), Simone Cavina (batteria), Enrico Pasini (fiati), Vienna Camerota, Giacomo Serra, Nicolò Ugolini e Michele Foresi (quartetto d’archi), Stefano Banchelli e Nicole Bortolotti (cori), che hanno donato a questo disco d’esordio le sfumature ed i colori ricercati.
“Pieces of Paper”, ovvero canzoni rimaste nascoste su pezzi di carta, con sonorità tipicamente indie-pop vuole trovare spazio nel panorama musicale italiano ed abbattere il tipico muro da cantautore delle rime cuore-amore, dimostrando che è possibile prendere per mano i grandi riferimenti della musica mondiale e farsi accompagnare in un viaggio alla scoperta del nostro più profondo bisogno di emotività.