“Quale migliore scenario per situare sogni, visioni ed allucinazioni, se non la dolce oscurità della notte. Il vivere in una dimensione pressoché irreale, avvolti, camuffati e occultati dall’assenza di luce diretta, ci fa divenire ritrovati protagonisti della nostra esistenza.” “Laradura” è formata da quattro anime provenienti da terre calde, calde come il suono che ripropongono; dilatazioni sonore, parole che lasciano spazio all’immaginazione, musica a cuore aperto. Il progetto, nel luglio ’07, registra un primo lavoro autoprodotto “….dal tramonto all’alba”, una sorta di concept album allo stato embrionale. “Gli arrangiamenti non aggressivi, avvolgenti, la voce che racconta, sussurra, declina note come pensieri ovattati ed emotivamente ossessivi, regalano forza convincente al progetto”(Degni di Nota). A gennaio 2010 entra in studio per registrare “Senza fine” disco che racchiude e sintetizza il lavoro portato avanti fino ad oggi dalla band.

Lista brani:

1. Andate in pace
2. In ombra
3. Tony cascella
4. Senza fine
5. Arpeggino
6. Altrafaccia
7. Notte verde
8. Ritorno al vento
9. Chiaroscuro

BIO:

Dilatazioni sonore, parole che lasciano spazio all’immaginazione portando l’ascoltatore in una dimensione spazio-temporale sospesa tra il viaggio (suono) e la realtà (parola). Anime inquiete, che trovano la loro pace nel racconto e nella ricerca, tra sonorità rock e derive di psichedelia.

I Laradura sono Luca Li Voti (vox/guitar), Valentino Pirino(guitar), Antonio D’Urzo (bass) e Gaetano Di Giacinto (drum). La prima esperienza della band bolognese si ha nel 2008, quando Laradura autoproduce “…dal tramonto all’alba”, concept album che con il susseguirsi dei brani richiama il trascorrere visionario ed emotivo di una giornata dai canoni inversi. A gennaio 2010 entrano al “Lotostudio” di Ravenna (con Gianluca Lo Presti) per la registrazione, in presa diretta, del primo album “Senza Fine” che uscirà a febbraio 2011 per la “Red Birds Records“. Questo lavoro, sintesi di più di un anno di composizione, manifesta l’insoddisfazione di una generazione verso il proprio paese, una generazione che apparentemente sembra non avere speranze e con molta difficoltà riesce a guardarsi dentro. Immaginando Federico García Lorca e Carl Gustav Jung in una lunga passeggiata profonda quanto silenziosa, i Laradura ci accompagnano con le loro sonorità alla ricerca sofferta di una pace continua…

http://www.laradura.com/

 

 

 

 

http://www.youtube.com/laradura