OUT ON  09/01/2012  Piccoli Animali Senza Espressioni “THIS INCANTO”
 Piccoli Animali Senza Espressione
Hometown: Livorno, IT
Genres: Pop / elettronico
Members: Edoardo Bacchelli Andrea Fusario Filippo Trombi Gianluca Pelleschi Luca Brunelli Felicetti

I Piccoli Animali Senza Espressione nascono per volontà e pertinacia di Andrea Fusario che ci vede dentro, come si dice, ab initio: assolda due vecchi amici, Edoardo e Gianluca, e i tre iniziano a buttar giù musica e parole in quel di Siberia. Ma manca qualcosa. Aria fresca e metronomica, portata da Filippo, abile nell’arte di arrangiare, ed eccoli – provvisoriamente – in quattro:
Andrea Fusario, già membro fondatore e(x) bassista dei Virginiana Miller nei primi due album (Gelaterie Sconsacrate e Italiamobile)
Edoardo Bacchelli, figlio d’arte, con ventennale esperienza nel campo della recitazione, della regia teatrale e del canto (tenore della corale Guido Monaco di Livorno)
Filippo Trombi, dopo un apprendistato solitario (sei anni di studio “matto e disperatissimo” della chitarra e del basso, programmazione di strumenti elettronici, drum machine), dal ’90 milita in una band come chitarrista e cantante esibendosi in giro per la toscana e partecipando a vari contest. Nel 2006 fonda, con la cantante Chantal Busiello, gli n’6’n.
Gianluca Pelleschi, redattore “storico” della rivista di critica cinematografica online www.spietati.it, si gingilla con le parole e armeggia al Personal Computer canticchiando “mi son comprato un Personal Computer ma il cuore soffre un poco di aritmia. Non so come curare i reumatismi”.
Se non che i quattro si accorgono che manca ancora qualcosa. Non sono le donne, e nemmeno i soldi. Qualcosa che, in prospettiva, li faccia/farà funzionare dal vivo, che risciacqui i suoni in Arno per svecchiarli un po’ e che magari non lasci Andrea come one man band della cosiddetta “sezione ritmica”.
Il nuovo innesto è Luca Brunelli Felicetti (direttore e docente della Scuola di Musica Bonamici di Pisa, fondatore e direttore dell’Anima Mundi Consort, tra i fondatori dell’ensamble Mondo Antiquo, candidata al Grammy nel 1997), alla buona vecchia batteria analogica.
I PASE non sono giovani(ssimi), neanche dentro, ma credono sia un bene per tutti.
I PASE fanno musica perché “non siamo a conoscenza di culture che non hanno coltivato la musica” (John D. Barrow), una musica della quale non avranno certo l’impudenza di parlare/(de)scrivere ma che sperano qualcuno ascolterà. Buon ascolto, dunque.


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