LOMB · Cuts

Data di uscita: maggio 2018 Tracklist

Produzione artistica: Paolo Messere @ Seahorse recordings studio in Siracusa Distribuzione: Audioglobe Edizioni: New Model Label

1. I don’t wanna call you 2. Who knows?
3. What does it matter? 4. Five years

5. Princess
6. Go away from my dreams
7. The moon is gone (hidden) behind the house 8. Mario
9. This is not a song written for you

COMUNICATO STAMPA

LOmB è lo pseudonimo di Giuseppe Lombardo, un “chitarrista non chitarrista – cantante non cantante” classe 1971. Questo progetto chitarra e voce si sviluppa fra gli spazi di tempo lasciati vuoti dai suoi progetti in letargo Baffos e Zuma.
Musicista attivo dal vivo sin dall’età di 16 anni, la sua prima band, Gothic Angels (new wave) con i propri brani inediti dopo un mini tour ungherese, nel 1991 muta nome e sonorità. Gli stessi componenti sotto il nome di Nerve’s Korut per ancora sette anni continuano la propria attività di composizione e live; con il loro demo- tape ottengono consenso da parte della stampa nazionale, mentre le pubblicazioni uf ciali rimangono solamente due e si trovano nelle compilation Lapilli con il brano “Taste of money” prodotto da Don Zientara (Fugazi) e 095 Codice interattivo vol. 2 con “Nonsense” prodotto da Tony Carbone (Denovo).
Con i Plank debutta anche alla voce e incide un mini LP con la produzione artistica di Agostino Tilotta (Uzeda) per la Indigena Records. In seguito allo scioglimento dei Plank forma la band Baffos, le registrazioni uf ciali della band (prodotte da Cesare Basile e Marcello Caudullo) non vengono mai prodotte uf cialmente: le copie vengono vendute solo durante l’intensa attività live del gruppo si pregia di aver aperto le date di Sonic Youth, Wire, Old Time Relijun, Melt Banana, Bugo. Parallelamente suona con la band “free punk harcore” Apocalipstick, in seguito rinominata a causa di una omonimia in Ute Puta, che vede il suo apice con l’apertura del concerto dei No Means No. La band si scioglie per questioni di donne. L’attività con gli Zuma invece è documentata con “Less is more” LP pubblicato
con la Viceversa Records nel dicembre 2013. Le registrazioni del secondo album prodotto da Cesare Basile rimangono congelate in un cassetto la cui riapertura è un punto interrogativo.
Per Giuseppe, che al di fuori della musica, si mantiene con la sua attività di graphic designer e fotografo, suonare è un’esigenza, un modo spontaneo per mettere in relazione il mondo esterno con il proprio universo interiore.
Prende così forma il progetto Lomb, “bucando” la dif coltà di incontrarsi con le altre band la cui attività, per un motivo o per l’altro rimane sospesa.
Fra le in uenze che determinano lo stile di Lomb ci sono sicuramente tutta la new wave dei primi anni ’80 e i cantautori neo-folk americani.
L’obiettivo resta comunque quello di raccontare (e guarire?) attraverso le suggestioni indotte dalla musica, la sua ferita di abbandono, di volta in volta riaperta dagli eventi della sua vita. Cut’s, il suo primo lavoro da solista è una raccolta di tagli, di ferite appunto.

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