Nakbyte /

INDICE

  1. Comunicato stampa per pubblicazione singolo “Obliquus”
  2. Biografia dopo pubblicazione singolo “Obliquus”
  3. Press release single “Obliquus”publication
  4. Biography after single “Obliquus” publication
  5. Comunicato stampa per pubblicazione EP “Obliquus Experience”
  6. Biografia dopo pubblicazione EP “Obliquus Experience”
  7. Press release EP “Obliquus Experience” publication
  8. Biography after EP “Obliquus Experience” publication

1. Comunicato stampa per pubblicazione singolo “Obliquus”:

Il progetto Nakbyte, nato nel 2013 e costituito da tre musicisti salentini (Marco Cesari, Daniele Gatto, Pierluigi Greco) attraversa alcuni aspetti della contorta relazione uomo-digitale, tra cibernetica, privacy, social networking e nuove guerre.

Nakbyte ha pubblicato il videoclip del primo singolo del progetto. È una produzione salentina indipendente al 100%, un videoclip innovativo e potente. Diretto da BigHead Family e accompagna l’energico brano musicale “Obliquus” dei Nakbyte, in un mix incredibilmente efficace e travolgente. La clip tratta l’alienazione da tecnologia, le relazioni uomo-macchina e uomo-digitale ed i rispettivi disumani risultati. Ha un carattere prevalentemente distopico e una velocità disarmante. Nakbyte è un progetto rock elettronico, è un nuovo progetto.

Il nome scelto dalla band viene dall’unione di Al-Nakba, “catastrofe” in arabo-palestinese, e byte. Esige emozionare, informare, riflettere con l’ascoltatore sul contemporaneo, di umano, assoggettamento, dominio e molto altro. Sistemi di controllo informatico sempre più sofisticati, la privacy, l’innovazione concernente armamenti e nuovi sistemi di offesa e controllo, le cyberwar, l’hackeraggio, l’iper-connessione che distrugge la reale condivisione del sentimento, dell’emozione, sono solo sinteticamente i temi al centro dell’interesse compositivo dei Nakbyte.

<<La “rete”, intesa come trappola, siamo convinti ci renda sempre più vulnerabili, sempre più deboli e meno predisposti all’organizzazione politica, alla critica, ad una consapevolezza individuale ed autentica, riducendo le occasioni di costruzione di una coscienza politica. Essa appiattisce ogni uomo al fine di creare una nuova schiavitù. Crediamo che le volontà reali dietro l’utilizzo delle tecnologie di rete e dei social network non siano per l’unione dei popoli all’interno di dinamiche volte alla conoscenza reciproca, non siano per il reale scambio di opinioni, per l’intercultura, per l’informazione libera, per la riduzione delle distanze geografiche e culturali, per l’incremento delle comunicazioni ma, al contrario, ad un prezzo molto alto per la dignità dell’essere umano, per il potere politico, economico, per il controllo sociale.

Nakbyte intesa come “catastrofe informatica” è simbolo della nostra resistenza>>.

Il progetto Nakbyte propone una performance musicale e visiva sperimentale. Unendo le identità artistiche dei componenti in un mix audio-visivo ricercato, i componenti del progetto presentano un live electro-rock impetuoso, costituto da brani musicali supportati da sequenze audio, synth e suggestivi interventi visivi. La performance è contraddistinta da continuità esecutoria e dal forte impatto sonoro.

Nakbyte /

2. Biografia dopo pubblicazione singolo “Obliquus”:

Il progetto Nakbyte attraversa alcuni aspetti della contorta relazione uomo-digitale, tra
cibernetica, privacy, social networking e nuove guerre. Incontrati nel progressive, nell’attenzione al contemporaneo, nell’elettronica, nell’underground e nelle nuove visioni artistiche e politiche,
tre musicisti salentini, Marco Cesari, Daniele Gatto e Pierluigi Greco, hanno dato vita ad un progetto assolutamente fuori-tendenza in un territorio rappresento dall’unidirezionalità musicale e da brand turistico-ricreativi. Contrariamente ai limiti del divertentismo musicale dilagante, in un garage situato a pochi passi dalla piazza principale di Tuglie, uno sperduto piccolo paese del territorio salentino, nel 2013 tre uomini hanno deciso di recidere un percorso ormai alla deriva e di dare sfogo a non semplici creatività, a non semplici fruibili produzioni sonore, facendo i primi passi verso quelli che sarebbero divenuti degli input importanti nella scena musicale del territorio salentino. Coinvolgendo artisti e musicisti sotterranei ed innovativi, i Nakbyte hanno sempre proposto performance musicali e visive sperimentali. Unendo le identità artistiche dei componenti in un mix audio-visivo ricercato, i componenti del progetto presentano un live electro-rock impetuoso, costituto da brani musicali supportati da sequenze audio, synth e suggestivi interventi visivi. La performance è contraddistinta da una continuità esecutoria e dal forte impatto sonoro.
Il nome scelto dalla band viene dall’unione di Al-Nakba, “catastrofe” in arabo, e byte. Il progetto esige emozionare, informare, riflettere con l’ascoltatore sul contemporaneo, di umano, assoggettamento, dominio e molto altro. Sistemi di controllo informatici sempre più sofisticati, la questione della privacy, innovazione concernente armamenti e nuovi sistemi di offesa e controllo, le cyberwar, l’hackeraggio, l’iper-connessione che distrugge la reale condivisione del sentimento, dell’emozione, sono solo sinteticamente i temi al centro dell’interesse compositivo dei Nakbyte.

<< La “rete”, intesa come trappola, siamo convinti ci renda sempre più vulnerabili, sempre più deboli e meno predisposti all’organizzazione politica, alla critica, ad una consapevolezza individuale ed autentica, riducendo le occasioni di costruzione di una coscienza politica. Essa appiattisce ogni uomo al fine di creare una nuova schiavitù. Crediamo che le volontà reali dietro l’utilizzo delle tecnologie di rete e dei social network non siano per l’unione dei popoli all’interno di dinamiche volte alla conoscenza reciproca, non siano per il reale scambio di opinioni, per l’intercultura, per l’informazione libera, per la riduzione delle distanze geografiche e culturali, per l’incremento delle comunicazioni ma, al contrario, ad un prezzo molto alto per la dignità dell’essere umano, per il potere politico, economico, per il controllo sociale.

Nakbyte intesa come “catastrofe informatica” è simbolo della nostra resistenza.>>

Oggi Nakbyte ha pubblicato il videoclip del primo singolo del progetto. È una produzione salentina indipendente al 100%, un videoclip innovativo e potente. È diretto dalla famiglia BigHead e accompagna l’energico brano musicale “Obliquus”, dei Nakbyte, in un mix incredibilmente efficace e travolgente. La clip tratta l’alienazione da tecnologia, le relazioni uomo-macchina e uomo-digitale e dei rispettivi risultati disumani. Ha un carattere prevalentemente distopico e una velocità disarmante. Nakbyte è un progetto rock elettronico, è un nuovo progetto, gira l’Italia con una performance d’avanguardia, un sound anti-egemonico orientato verso un nuovo senso di resistenza artistica.

Nakbyte /

3. Press release SINGLE “OBLIQUUS”publication:

Nakbyte project, born in 2013 and made up of three musicians from Salento-Italy (Marco Cesari, Daniele Gatto, Pierluigi Greco) goes through some aspects of the twisted human-digital relationship, between cybernetics, privacy, social networking and new wars.

Nakbyte published the videoclip of the first single of the project. It is a 100% independent Salentinian production, an innovative and powerful videoclip. It is directed by BigHead Family and accompanies the energetic musical track “Obliquus”, by Nakbyte, in an incredibly effective and overwhelming mix. The clip deals with the alienation from technology, the man-machine and man- digital relationships and the respective inhumane results. It has a predominantly dystopian character and a disarming speed. Nakbyte is an electronic rock project, it is a new project.

The name chosen by the band comes from the union of Al-Nakba, “catastrophe” in Arabic- Palestinian, and byte. It demands to excite, inform, reflect with the listener on the contemporary, of human, subjection, domination and much more.

Increasingly sophisticated IT control systems, privacy, innovation concerning weapons and new offense and control systems, cyberwar, hacking, hyper-connection that destroys the real sharing of feeling, are just synthetically the themes at the center of Nakbyte compositional interest.

<< The “network”, understood as a trap, we are convinced makes us increasingly vulnerable, increasingly weak and less predisposed to political organization, to criticism, to an individual and authentic awareness, reducing the opportunities for building a political conscience. It flattens every man in order to create a new slavery.

We believe that the real wishes behind the use of network technologies and social networks are not for the union of peoples within dynamics aimed at mutual knowledge, not for the real exchange of views, for interculture, for free information, for the reduction of geographical and cultural distances, for the increase of communications but, on the contrary, at a very high price for the dignity of the human being, for political, economic power, for social control.

Nakbyte, as “computer catastrophe”, is a symbol of our resistance >>.

The Nakbyte project proposes an experimental musical and visual performance. By combining the artistic identities of the components in a sophisticated audio-visual mix, the project members present an impetuous electro-rock live, consisting of music tracks supported by audio sequences, synths and suggestive visual interventions. The performance is characterized by continuity and a strong sound impact.

4. Biography AFTER SINGLE “OBLIQUUS” PUBLICATION:

Nakbyte project goes through some aspects of the twisted human-digital relationship, between cybernetics, privacy, social networking and new wars. Met in the “progressive”, in the attention to the contemporary, in the electronics, in the underground and in the new artistic and political visions, three Salentinian (Italy) musicians, Marco Cesari, Daniele Gatto and Pierluigi Greco, have given life to an absolutely out-of-trend project in a territory represented by musical unidirectionality and

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by tourist-recreational brands.

Contrary to the limits of the rampant musical entertainment, in a garage located few steps from the main square of Tuglie (Lecce), a small lost town in the Salento area, in 2013 three men decided to cut off a course now adrift and give vent to not simple creativities, to not simple usable sound productions, making the first steps towards those that would have become important inputs in the musical scene of the Salento territory.

Involving underground and innovative artists and musicians, Nakbyte has always proposed experimental musical and visual performances. By combining the artistic identities of the components in a sophisticated audio-visual mix, the project members present an impetuous electro- rock live, consisting of music tracks supported by audio sequences, synths and suggestive visual interventions. The performance is characterized by an execution continuity and a strong sound impact.

The name chosen by the band comes from the union of Al-Nakba, “catastrophe” in Arabic- Palestinian, and byte. It demands to excite, inform, reflect with the listener on the contemporary, of human, subjection, domination and much more.

Increasingly sophisticated IT control systems, privacy, innovation concerning weapons and new offense and control systems, cyberwar, hacking, hyper-connection that destroys the real sharing of feeling, are just synthetically the themes at the center of Nakbyte compositional interest.

<< The “network”, understood as a trap, we are convinced makes us increasingly vulnerable, increasingly weak and less predisposed to political organization, to criticism, to an individual and authentic awareness, reducing the opportunities for building a political conscience. It flattens every man in order to create a new slavery.

We believe that the real wishes behind the use of network technologies and social networks are not for the union of peoples within dynamics aimed at mutual knowledge, not for the real exchange of views, for interculture, for free information, for the reduction of geographical and cultural distances, for the increase of communications but, on the contrary, at a very high price for the dignity of the human being, for political, economic power, for social control.

Nakbyte, as “computer catastrophe”, is a symbol of our resistance >>.

Nakbyte published the videoclip of the first single of the project. It is a 100% independent Salentinian production, an innovative and powerful videoclip. It is directed by BigHead Family and accompanies the energetic musical track “Obliquus”, by Nakbyte, in an incredibly effective and overwhelming mix. The clip deals with the alienation from technology, the man-machine and man- digital relationships and the respective inhumane results. It has a predominantly dystopian character and a disarming speed. Nakbyte is an electronic rock project, it is a new project and It tours Italy with an avant-garde electronic rock performance, an anti-hegemonic sound oriented towards a new artistic resistance sense.

5. Comunicato stampa PUBBLICAZIONE EP:

Nakbyte /

Il progetto Nakbyte, nato nel 2013 e costituito da tre musicisti salentini (Marco Cesari, Daniele Gatto, Pierluigi Greco) attraversa alcuni aspetti della contorta relazione uomo-digitale, tra cibernetica, privacy, social networking e nuove guerre. Trattando di umano e dominio
tramite strutture compositive alternative, avanza un EP, dal titolo obliquus experience, di 4 brani dirompenti e gira l’Italia con una performance rock elettronica d’avanguardia, un sound anti- egemonico orientato verso un nuovo senso di resistenza artistica.

Il nome scelto dalla band viene dall’unione di Al-Nakba, “catastrofe” in arabo-palestinese, e byte. Esige emozionare, informare, riflettere con l’ascoltatore sul contemporaneo, di umano, assoggettamento, dominio e molto altro. Sistemi di controllo informatico sempre più sofisticati, la privacy, l’innovazione concernente armamenti e nuovi sistemi di offesa e controllo, le cyberwar, l’hackeraggio, l’iper-connessione che distrugge la reale condivisione del sentimento, dell’emozione, sono solo sinteticamente i temi al centro dell’interesse compositivo dei Nakbyte.

<<La “rete”, intesa come trappola, siamo convinti ci renda sempre più vulnerabili, sempre più deboli e meno predisposti all’organizzazione politica, alla critica, ad una consapevolezza individuale ed autentica, riducendo le occasioni di costruzione di una coscienza politica. Essa appiattisce ogni uomo al fine di creare una nuova schiavitù. Crediamo che le volontà reali dietro l’utilizzo delle tecnologie di rete e dei social network non siano per l’unione dei popoli all’interno di dinamiche volte alla conoscenza reciproca, non siano per il reale scambio di opinioni, per l’intercultura, per l’informazione libera, per la riduzione delle distanze geografiche e culturali, per l’incremento delle comunicazioni ma, al contrario, ad un prezzo molto alto per la dignità dell’essere umano, per il potere politico, economico, per il controllo sociale.

Nakbyte intesa come “catastrofe informatica” è simbolo della nostra resistenza>>.

Il progetto Nakbyte propone una performance musicale e visiva sperimentale. Unendo le identità artistiche dei componenti in un mix audio-visivo ricercato, i componenti del progetto presentano un live electro-rock impetuoso, costituto da brani musicali supportati da sequenze audio, synth e suggestivi interventi visivi. La performance è contraddistinta da continuità esecutoria e dal forte impatto sonoro.

6. Biografia DOPO PUBBLICAZIONE EP:

Il progetto Nakbyte attraversa alcuni aspetti della contorta relazione uomo-digitale, tra
cibernetica, privacy, social networking e nuove guerre. Incontrati nel progressive, nell’attenzione al contemporaneo, nell’elettronica, nell’underground e nelle nuove visioni artistiche e politiche,
tre musicisti salentini, Marco Cesari, Daniele Gatto e Pierluigi Greco, hanno dato vita ad un progetto assolutamente fuori-tendenza in un territorio rappresento dall’unidirezionalità musicale e da brand turistico-ricreativi. Contrariamente ai limiti del divertentismo musicale dilagante, in un garage situato a pochi passi dalla piazza principale di Tuglie, uno sperduto piccolo paese del territorio salentino, nel 2013 tre uomini hanno deciso di recidere un percorso ormai alla deriva e di dare sfogo a non semplici creatività, a non semplici fruibili produzioni sonore, facendo i primi passi verso quelli che sarebbero divenuti degli input importanti nella scena musicale del territorio salentino. Coinvolgendo artisti e musicisti sotterranei ed innovativi, i Nakbyte hanno sempre proposto performance musicali e visive sperimentali. Unendo le identità artistiche dei componenti

Nakbyte /

in un mix audio-visivo ricercato, i componenti del progetto presentano un live electro-rock impetuoso, costituto da brani musicali supportati da sequenze audio, synth e suggestivi interventi visivi. La performance è contraddistinta da una continuità esecutoria e dal forte impatto sonoro.
Il nome scelto dalla band viene dall’unione di Al-Nakba, “catastrofe” in arabo, e byte. Il progetto esige emozionare, informare, riflettere con l’ascoltatore sul contemporaneo, di umano, assoggettamento, dominio e molto altro. Sistemi di controllo informatici sempre più sofisticati, la questione della privacy, innovazione concernente armamenti e nuovi sistemi di offesa e controllo, le cyberwar, l’hackeraggio, l’iper-connessione che distrugge la reale condivisione del sentimento, dell’emozione, sono solo sinteticamente i temi al centro dell’interesse compositivo dei Nakbyte.

<< La “rete”, intesa come trappola, siamo convinti ci renda sempre più vulnerabili, sempre più deboli e meno predisposti all’organizzazione politica, alla critica, ad una consapevolezza individuale ed autentica, riducendo le occasioni di costruzione di una coscienza politica. Essa appiattisce ogni uomo al fine di creare una nuova schiavitù. Crediamo che le volontà reali dietro l’utilizzo delle tecnologie di rete e dei social network non siano per l’unione dei popoli all’interno di dinamiche volte alla conoscenza reciproca, non siano per il reale scambio di opinioni, per l’intercultura, per l’informazione libera, per la riduzione delle distanze geografiche e culturali, per l’incremento delle comunicazioni ma, al contrario, ad un prezzo molto alto per la dignità dell’essere umano, per il potere politico, economico, per il controllo sociale.

Nakbyte intesa come “catastrofe informatica” è simbolo della nostra resistenza.>>

Oggi Nakbyte avanza un EP di 4 brani dirompenti e gira l’Italia con una performance rock elettronica d’avanguardia, un sound anti-egemonico orientato verso un nuovo senso di resistenza artistica.

7. Press release EP publication:

Nakbyte /

Nakbyte project, born in 2013 and made up of three musicians from Salento-Italy (Marco Cesari, Daniele Gatto, Pierluigi Greco) goes through some aspects of the twisted human-digital relationship, between cybernetics, privacy, social networking and new wars. Dealing with human and domain through alternative compositional structures, an EP, with the title “Obliquus Experience”, advances with 4 disruptive tracks and turns Italy with an avant-garde electronic rock performance, an anti-hegemonic sound oriented towards a new artistic resistance sense.

The name chosen by the band comes from the union of Al-Nakba, “catastrophe” in Arabic- Palestinian, and byte. It demands to excite, inform, reflect with the listener on the contemporary, of human, subjection, domination and much more.

Increasingly sophisticated IT control systems, privacy, innovation concerning weapons and new offense and control systems, cyberwar, hacking, hyper-connection that destroys the real sharing of feeling, are just synthetically the themes at the center of Nakbyte compositional interest.

<< The “network”, understood as a trap, we are convinced makes us increasingly vulnerable, increasingly weak and less predisposed to political organization, to criticism, to an individual and authentic awareness, reducing the opportunities for building a political conscience. It flattens every man in order to create a new slavery.

We believe that the real wishes behind the use of network technologies and social networks are not for the union of peoples within dynamics aimed at mutual knowledge, not for the real exchange of views, for interculture, for free information, for the reduction of geographical and cultural distances, for the increase of communications but, on the contrary, at a very high price for the dignity of the human being, for political, economic power, for social control.

Nakbyte, as “computer catastrophe”, is a symbol of our resistance >>.

The Nakbyte project proposes an experimental musical and visual performance. By combining the artistic identities of the components in a sophisticated audio-visual mix, the project members present an impetuous electro-rock live, consisting of music tracks supported by audio sequences, synths and suggestive visual interventions. The performance is characterized by continuity and a strong sound impact.

8. Biography AFTER EP PUBLICATION:

Nakbyte project goes through some aspects of the twisted human-digital relationship, between cybernetics, privacy, social networking and new wars. Met in the “progressive”, in the attention to the contemporary, in the electronics, in the underground and in the new artistic and political visions, three Salentinian (Italy) musicians, Marco Cesari, Daniele Gatto and Pierluigi Greco, have given life to an absolutely out-of-trend project in a territory represented by musical unidirectionality and by tourist-recreational brands.

Contrary to the limits of the rampant musical entertainment, in a garage located few steps from the main square of Tuglie (Lecce), a small lost town in the Salento area, in 2013 three men decided to cut off a course now adrift and give vent to not simple creativities, to not simple usable sound

Nakbyte /

productions, making the first steps towards those that would have become important inputs in the musical scene of the Salento territory.

Involving underground and innovative artists and musicians, Nakbyte has always proposed experimental musical and visual performances. By combining the artistic identities of the components in a sophisticated audio-visual mix, the project members present an impetuous electro- rock live, consisting of music tracks supported by audio sequences, synths and suggestive visual interventions. The performance is characterized by an execution continuity and a strong sound impact.

The name chosen by the band comes from the union of Al-Nakba, “catastrophe” in Arabic- Palestinian, and byte. It demands to excite, inform, reflect with the listener on the contemporary, of human, subjection, domination and much more.

Increasingly sophisticated IT control systems, privacy, innovation concerning weapons and new offense and control systems, cyberwar, hacking, hyper-connection that destroys the real sharing of feeling, are just synthetically the themes at the center of Nakbyte compositional interest.

<< The “network”, understood as a trap, we are convinced makes us increasingly vulnerable, increasingly weak and less predisposed to political organization, to criticism, to an individual and authentic awareness, reducing the opportunities for building a political conscience. It flattens every man in order to create a new slavery.

We believe that the real wishes behind the use of network technologies and social networks are not for the union of peoples within dynamics aimed at mutual knowledge, not for the real exchange of views, for interculture, for free information, for the reduction of geographical and cultural distances, for the increase of communications but, on the contrary, at a very high price for the dignity of the human being, for political, economic power, for social control.

Nakbyte, as “computer catastrophe”, is a symbol of our resistance >>.

Today Nakbyte advances an EP of disruptive tracks and tours Italy with an avant-garde electronic rock performance, an anti-hegemonic sound oriented towards a new artistic resistance sense.