NICO GRECO – STONE THREE HOME
(Redbirds / Seahorse Recordings – 2012)
E’ uscito il terzo disco di Nico Greco, intitolato “Stone Three Home” e pubblicato come i precedenti per la Redbirds/Seahorse Recordings.
Nico Greco è un cantautore nato in Italia. Ha sviluppato sin dai primi tempi il suo amore per la musica tramite una chitarra e un registratore a 4 tracce, definendo con il tempo il suo inconfondibile stile folk venato di psichedelia. Nel 2008 pubblica il suo primo disco per l’indie label Seahorse, “The parade of the paper soldier” che riceve una buona accoglienza dalla critica. Nico inizia ad esibirsi da solo e alla guida del suo gruppo proponendo la sua musica in apertura di concerti del calibro di Steve Wynn, Blessed Child Opera, Sea of Cortez e Butch Coulter. Il 2011 diventa un anno importante, quando viene pubblicato il secondo disco “Blue like Santa Cruz”, prodotto da Paolo Messere, che lo porta ad avere ottima visibilità su tutto il territorio nazionale e non solo. Il video di “My will to live”, diretto da Lara Celenza, compare sul sito della prestigiosa rivista inglese New Musical Express.
“Stone Three Home” è ora anticipato dal video di “Five past ten”, girato a Lanzarote nelle Canarie dalla Kalifilm Productions di Lara Celenza. Il brano è uno dei più elettrici del nuovo disco, che vanta però un’ottima varietà rispetto al passato, inclusi momenti più intimisti e acustici. Undici brani, sempre con la produzione di Paolo Messere e registrati al Seahorse Studio di Sassari, che vedono anche la partecipazione come ospiti di Valeria Sorce alla seconda voce e di Luca Monaco alla batteria, oltre che dello stesso Messere alle chitarre, basso e synth.
“Stone Three Home” è un disco sulla ricerca della propria casa, intesa come il posto a cui si appartiene, non necessariamente dove si è nati. Scritte su un’isola (Lanzarote) e registrate su un’altra (Sardegna), le canzoni sono pervase da sentimenti netti e mai sfumati, che parlano di un viaggio alla ricerca del proprio posto, di amori, di desideri e di sogni.
http://www.myspace.com/nicogreco
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Fonte: Francesco Melis – Ufficio stampa Seahorse
Una storia ricca di emozioni e di difficili scelte di vita quella dell’abbruzzese Nico Greco, che da circa un anno ha deciso di lasciare l’italia per andare alla ricerca di prospettive migliori e di atmosfere intimistiche trovate su una pacifica isoletta delle Canarie, Lanzarote.
Nato nel ’74 in un piccolo paesino del Molise, ma cresciuto in Abruzzo, all’età di 13 anni riceve dal padre la sua prima chitarra, una Ibanez Roadstar, e il suo primo disco, doni che scateneranno nel nostro cantautore una passione irrefrenabile per la musica ed il suono, qualsiasi esso sia e da qualsiasi strumento provenga. Inizia cosi il percorso artistico di Nico Greco…
Imbraccia la chitarra ispirandosi ai suoi grandi miti (Bob Dylan, Elliot Smith, Nick Drake, Prince), e si dedica al perfezionamento del suo stile studiando armonia, composizione, improvvisazione e arrangiamento. Le prime esperienze sono da rintracciare sulle frequenze di una radio del paese, “Radio Skanderberg”, dove lo vediamo, già all’età di 14 anni, nei panni di curatore della scaletta musicale dei programmi; passano gli anni ma la sua passione non si arresta, anzi, da grande cultore musicale inizia a collezionare i vinili che hanno fatto la storia della musica, e nel 2001 riesce anche a realizzare il sogno di aprire un negozio di dischi dove poter dissetare la sua sete di conoscenza e divulgarla agli altri abitanti del posto; inizia a scrivere le sue canzoni e una volta raggiunta la consapevolezza di essere un vero “songwriter” decide di buttarsi nella mischia e di mettersi in gioco; parte così la sua lunga gavetta che lo vede protagonista di spostamenti frenetici su e giù per l’ Italia con lo scopo di far conoscere la sua musica e la sua grande personalità artistica, partecipando a diversi festival nazionali e esibendosi dal vivo in vari locali italiani.
Nel corso degli anni a venire intensifica la sua attività live, e lo vediamo aprire concerti di grandi nomi come quelli di Steve Wynn, Sea of Cortez, Blessed Child
Opera, Paul Millns, Butch Coultner.
Nel 2010 collabora alla colonna sonora del cortometraggio “Delphina” della regista Lara Celenza, la stessa che girerà dopo pochi mesi il videoclip di “My Will to Live” singolo tratto dal nuovo album che qui andiamo a presentare: “Blue Like Santa Cruz” . La produzione artistica dell’album è affidata a Paolo Messere ed è in uscita nel Marzo/Aprile 2011 per la Redbirds Records.
Si aprono dunque ai nostri sensi scenari desertici e flussi elettroacustici che traggono spunto dalla migliore tradizione folk/ rock/ blues e psichedelica americana, senza tuttavia lasciare che ci si perda nell’autocompiacimento del genere.
1 | My Will to Live |
2 | A Part of Happiness,Two Parts of Whiskey |
3 | My Mother |
4 | She |
5 | No Borders |
6 | I’m Walking Alone |
7 | Sing With Me |
8 | Summer in Harlem |
9 | Deep White Light and the Deep Blue Sea |
10 | Old Time Music |
11 | This is All Right |
12 | Red River |