Cap’n Hector’s Crew

Titolo: Who The Hector Is The Crew?
Artista: Cap’n Hector’s Crew

8 tracce
Tempo di gioco totale: 30: 56.894



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Cap’n Hector’s Crew

Title:  Who The Hector Is The Crew?

Artist: Cap’n Hector’s Crew

8 Tracks

Total playing time: 30:56.894

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What It’s All About

  I Tell You My Dreams

Camels & Sand

Old Tourist Town

There’s No Point

Termoli

Move on 

Stay Awake



I membri del gruppo:
George Aboutar (Cap’n Hector) – Chitarra / Voce


La maggior parte dei testi dell’album sono scritti in uno stile narrativo. Le canzoni dell’album raccontano storie che i membri della band hanno vissuto e alcune canzoni sono osservative di cose e persone intorno a loro nel loro paese d’origin,l’Egitto. Per quanto riguarda la musica, la band fu influenzata all’epoca da ska band come Madness, The Cat Empire e The Specials insieme al loro amore per le rock band classiche come The Beatles e Pink Floyd.

1- What It’s all about (Cap’n Hector)

La canzone è una riflessione su come Hector vede il mondo che lo circonda. Può essere descritto come una critica alla nostra generazione e al modo in cui vede che abbiamo perso alcuni significati importanti nella vita moderna. La canzone trasmette frustrazione per la perdita di amore, consumismo e immersione dei giovani nella cultura della droga. È una delle tracce più pesanti dell’album. Apre l’album con un pesante riff rock che continua ad essere il tema principale della canzone.

2- I Tell You My Dreams (Cap’n Hector)

Un’altra traccia pesante che rappresenta le influenze rock della band. La traccia inizia con un riff accattivante che diventa il riff principale per il coro. La canzone è una continuazione del tema del consumo di droga da parte dei giovani e dell’alienazione che ne deriva.

3) Camels & Sand (Cap’n Hector)

È la canzone dell’album che rappresenta la provenienza della band, in termini di suono e testi. Fa parte di una serie di canzoni dell’album che sono state ispirate dal Sinai e dal Mar Rosso. La canzone è composta da tre diverse sezioni, che terminano con il coro accattivante “veniamo da questa terra dove trovi cammelli e sabbie”. In un certo senso prende in giro il modo in cui ci sono ancora persone al mondo che pensano ancora all’Egitto come era nei tempi antichi, gente che cavalca cammelli nel deserto. La canzone combina elementi del rock psichedelico e della musica reggae, un mix che è raro che accada.

4) Old Tourist Town (Deif)

Un’altra canzone che è stata scritta nel Sinai durante un viaggio. È una semplice canzone allegra che rappresenta le influenze ska della band. Le parole parlano dell’alienazione di Deif dalle persone che vede intorno a lui e di come si sente che tutti cercano di mettersi in mostra anche se ciò significa compromettere la sua originalità. Parla della sua frustrazione per il fatto che siamo tutti circondati da “pagliacci luccicanti” che stanno provando a dimostrare che sono diversi, eppure tutti finiscono per essere gli stessi per lui.

5) There’s No Point (Cap’n Hector)

Una canzone che rappresenta anche le influenze ska della band. È diviso in 4 parti diverse e ogni parte racconta una storia di un personaggio diverso. Le quattro storie si collegano al tema principale della canzone. È una riflessione su come le persone si muovono nella loro vita quotidiana e lottano per trovare un significato. In un certo senso è un promemoria per le persone a prendersela comoda e seguire il flusso, e che alla fine dobbiamo affrontare i nostri destini. In alcune viste il messaggio potrebbe essere visto come negativo, ma è una visione amaramente onesta della realtà.

6) Termoli (Cap’n Hector)

La canzone è scritta sulla visita di Ettore a Termoli, in Italia. È la canzone più dolce dell’album e la prima canzone che la band ha pubblicato come singolo. Hector sta descrivendo le immagini della bellissima città e cantandole in un modo dolce e malinconico. È una canzone toccante sull’essere perso in se stessi e contemplare la vita.

7) Move On (Deif & Cap’n Hector)

Un’altra delle canzoni scritte nel Sinai. È una canzone allegra e allegra di una giornata trascorsa nel Sinai, che menziona luoghi e personaggi esistenti lì. La canzone racconta una storia divertente di un personaggio che è sfortunato, affrontando sempre problemi con le persone e sentendosi non accettato da loro. Si rifiuta di arrendersi e insiste per rimanere aperto, incontrare nuove persone e andare in posti nuovi, sapendo che imparerà dalle sue esperienze anche se non si sentiva accettato dal mondo.

8) Stay awake (Cap’n Hector & Deif)

Una ripresa di Move On. La canzone continua la storia del personaggio, in una fase successiva della notte. La canzone ha un’atmosfera psichedelica e riflette la spettralità delle notti nel Sinai e il diverso stato d’animo del personaggio nella storia. L’album termina con il personaggio che ha paura di sentirsi addormentato e decidere che rimanere svegli è un’opzione più sicura. Risale al tema principale dell’album e ai problemi della gioventù, tra cui l’insonnia è uno di questi.



Ascolta l’album “Who The Hector Is The Crew?”

https://soundcloud.com/capnhectorscrew


Una breve biografia:
George Aboutar è un musicista egiziano, cantante, cantautore e chitarrista egiziano. il suo oscuro approccio poetico è ciò che maggiormente fa risaltare i suoi testi. George ha iniziato la sua carriera musicale nel 2008 ed è stato il cantante e chitarrista dei gruppi rock. Il 15 Novembre esce “Who the Hector is the crew?” che parla della corruzione nel suo paese,pubblicato da Seahorse recordings in Italia e in Europa.